giovedì 26 marzo 2020

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IL FIORE DELLA VAL DI CHIANA



Simile a fior piantato nella Chiana

sui verdi prati vasti di Toscana

tra liete campagne e alberi da frutto

bella stai come vedova nel lutto


che lì sorrida, tenera e incurante

del dolore che in petto porta seco.

E io certo ti vidi quale amante

o voce di cui qui giungesse un'eco.


Quindi in gioia con me t'avrei portata

a far conoscer ciò che so del mondo;

a accompagnarti con piglio giocondo

in terra, sotto la volta stellata.


Sì lungi l'immaginazione andava!

ma ciò che mi coinvolse non sentivi.

Ché il cuore mio batteva e il tuo era fermo

e fra le Crete mai non nacque amore.

*
Commento:

Un giorno, conobbi una ragazza, più giovane di me, che mi prese l'anima. Andai fino ad Arezzo per incontrarla, e girammo una giornata intera, da mattino presto a notte fonda, per le bellezze della città di Siena. Stetti così bene con lei, e mi piaceva così tanto, che non potei fare a meno di innamorarmene. Eppure, ella evidentemente non aveva provato la stessa attrazione, fisica e spirituale, che io avevo provata per lei. Anche lei stette bene con me, ma in modo amichevole; non scorgeva altro in noi, guardandoci. Quando tentai di baciarla, alla fine di quella giornata così piacevole per entrambi, lei si scansò; e, devo dire, fu un forte colpo per la mia autostima, che avevo speso così tanto tempo a ricostruire, per portarla a livelli di sanità accettabili. Ma durò poco: avevo infatti ormai imparato a elaborare i fallimenti e i rifiuti, senza che questi potessero più avere un effetto tangibile sul mio umore per più di uno o due giorni. Pansi a dirotto quella notte, tornando a casa, e il giorno dopo ero abbattuto, emotivamente deluso. Poi, il dì ancora seguente, avevo accettato il fatto, e chiusi i rapporti con questa ragazza senza crucciarmene più di tanto.
Allora, stesi questa poesia quasi interamente in rima, secondo il mio schema preferito: quattro strofe di quattro versi ciascuna, di cui uno in rima baciata, uno in rima alternata, uno in rima incrociata, e uno in versi sciolti. Mi piacque molto e, seppure solitamente tendo a non raccogliere, tra le mie cose, le poesie dedicate (e pure questa la mandai a lei, prima di chiudere), volli tenerla per ricordarmene in futuro con un sorriso. 

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