giovedì 5 marzo 2020

...





Simile a boccio

d’albero di ciliegio

il fior degli anni.

*
Commento:

Ed ecco appunto un esempio di haiku, o di quella forma poetica tradizionale giapponese tanto in voga al giorno d'oggi, probabilmente per via della sua apparente semplicità e del suo minimalismo di versi. Dico apparente, poiché proprio in quanto semplice e di poche parole, è molto più difficile creare un'immagine realmene bella e significativa con questo tipo di componimento, in cui in Giappone sono maestri (aiutati, forse, anche dalla forma ideogrammale della loro scrittura, già di per se stessa poetica). Si hanno dunque due versi quinari e un settenario solitamente così disposti, e privi di titolo in quanto lasciano parlare esclusivamente il contenuto dei versi, senza distrazioni. 
L'occasione di far nascere quella immagine, mi venne dal compleanno di una cara amica, che festeggiava il giorno della propria nascita, come tutti sogliono fare. Compiva, questa amica, ventotto anni, che io pensai come al fiore degli anni, una sorta di culmine della giovinezza, in quanto età che unisce il corpo della gioventù alla maturità mentale dell'adulto. Si andava infatti verso la soglia dei trenta, soglia che sancisce l'ingresso nell'adultità. Ebbene, questo fiore degli anni, vien detto simile a un bocciolo che sorga su di un albero di ciliegio - l'albero, così diffuso nella terra del Sol levante, che per il bianco-roseo dei suoi fiori sta a rappresentazione della bellezza pittorica della natura vegetale -, e che di lì si schiuda a mostrare la sua gioiosa essenza, tenera e colorata al contempo.    

Nessun commento:

Posta un commento

...

LODE AI PIACERI (della vita) Ecco: ora io lodo i piaceri della vita. Lodo alla mattina il caffè amaro, fumantino da scal...