LA MENTE E IL CUORE
(di voci contrarie)
Laggiù nel petto a palpitare
pulsa il Cuor d'eroico furore
egli che amore sa instillare
denso di piacere e dolore.
Ma lassù Mente inaridita
discaccia ogni passione ardita
'ché cristiana morale e istanze
di ragione vietan le danze
nostre a colorire esistenza
vacua; vita che sente e pensa
ma accordar non sa mai la mensa
di Quello e Questa. La tendenza
mia è d'ascoltar voci contrarie
e nelle dubbie notti e incerte
'sì udire segreto solenne:
prima vie' il Cuore, poi la Mente.
*
Commento:
Una ulteriore poesia rimata, che, in novenari, raccoglie assieme le tre principali tipologie di rima (in ordine: alternata, baciata e incrociata), più quattro versi non rimati a conclusione del componimento. Si tratta di una forma non tradizionale in quanto non codificata, ma che risulta essere tra le mie favorite poiché dona un senso di completezza all'insieme; e, difatti, la userò più volte nella stesura dei miei versi.
Protagonisti della poesia sono, come da titolo, la Mente e il Cuore, ovvero le due istanze contrarie della Ragione e della Passione, del Pensiero e dell'Amore, dell'intelligenza e del sentimento che formano un'ineluttabile dicotomia a fondamento dell'interiorità umana - di ogni uomo -.
Il Cuore si dice principalmente ciò che regala al corpo sensazioni di piacere (e gioia allo spirito) e di dolore (e, allo spirito, sofferenza); la Mente si dice la parte che, influenzata dalla morale cristiana, reprime i moti sinceri dell'animo che colorano un'altrimenti arida e vuota esistenza.
Eppure nella nostra vita, per qualche motivo recondito, non riusciamo mai ad accordare questi due elementi imprescindibili. Io qui sostengo: tali elementi sono presenti in noi, e in quanto presenti hanno diritto d'essere entrambi ascoltati, ma la vittoria evidente, in codesta lotta senza quartiere, è sempre della forza del Cuore sulla debolezza della Mente.
Ecco dunque il segreto del mio - e soltanto mio - essere: la priorità che io, persona quantomai emotiva, assegno all'emozione capace di farmi vibrare le corde dell'animo, su tutto quanto il resto.
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