lunedì 6 aprile 2020

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LA COSA PIÙ DOLCE



Una donna che allatti

al seno il suo bambino

è la cosa più dolce

che mai possano scorgere

gli occhi puri di un uomo;

è la vita che sorge

come Sole al mattino

e la morte che dorme

finché Amore è vicino;

è la Madre che nutre

il Tutto e ch'è destino

d'ogni essere creato:

universale simbolo

che sedimenta il Bene. 

*
Commento:

Questa breve poesia in settenari sciolti, ma con una rima interna ricorrente, sorse dall'immagine di una mia amica mentre allattava al seno la sua figlia di qualche mese. Trovai che fosse un'immagine intensamente poetica, e volli scriverne dei semplici versi, per immortalare quelle impressioni che provai guardandola, simile a una Madonna col Gesù di qualche bravo pittore. 
Per un uomo puro, che sia buono e onesto nell'animo, la donna madre che nutre il bambino è certo la visione più intrisa di tenerezza che possa darsi tra le visioni dell'uomo (e della donna). La vita appena sorta desta meraviglia nella sua fragilità e debolezza, bisognosa di cure; la morte, che minaccia tutti, dorme un sonno profondo che durerà sino alla vecchiaia. Il bambino è infatti protetto dall'amore della madre, e questa madre rimanda alla Madre universale che nutre tutti gli esseri, ovvero la Natura. 
La donna madre si fa allora simbolo della Natura Madre, e mostra la sua stirpe divina: in tal modo, il bene che la madre mortale vuole al proprio figlio, è specchio del Bene sommo che la Divinità stessa emana sulle proprie molteplici creature.

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